Vi siete mai chiesti come aiutare un bambino autistico con l'ippoterapia?
Ecco alcune semplici istruzioni:
- 1Il bambino autistico, ha completa assenza di risposta verbale e non verbale, gravi mancanze nelle aree comunicative, mancata interazione sociale, problemi comportamentali…
- 2La terapia farmacologia, per un bambino autistico, non è assolutamente valida: l’autistico non è un malato psichiatrico, ma presenta semplicemente disordini fisiologici e biochimici.
- 3Questi disordini, riguardano il blocco di sostanze (neuro peptidiche) che supportano l’equilibrio comportamentale. Dunque risulta IMPOSSIBILE la risoluzione del problema con terapie farmacologiche o verbali.
- 4La pet-teraphy, in generale, ha un ottimo riscontro su questo tipo di bambini, perché agisce nell’ambito del “non-verbale”, andando a toccare direttamente sentimenti ed emozioni.
- 5La scelta del cavallo, in particolare, mira al contatto corporeo e al linguaggio del corpo. A cavallo, è necessario saper sentire i propri atteggiamenti; si raggiungono risultati solo se si dosano i propri movimenti… Dunque il bambino autistico non può far altro che migliorare il proprio schema corporeo.
- 6Il bambino imparerà a dominare la propria apprensione, comprenderà di poter “comunicare” con l’animale (e questo lo aiuterà a sviluppare anche un linguaggio verbale), sentirà un gran senso di potere tra le mani e quindi svilupperà la fiducia in sé stesso.
- 7Il terapista, intanto, comincerà ad individuare i segnali non-verbali lanciati dal bambino, noterà nuovi modi di comportarsi, aiuterà a sviluppare il senso di responsabilità.
- 8Se il cavallo è docile, particolarmente tranquillo, emotivamente stabile, l’ippoterapia aiuterà un bambino problematico e difficile, ad essere un bambino migliore.
Spero di essere stata chiara!
Alla prossima!
Laura
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