Per fare ippoterapia è necessario, prima di tutto, essere informati bene su questo tipo di terapia...Ecco alcune domande che potrebbero chiarirvi i dubbi! Leggete con attenzione!!!
1. Quali sono le patologie più comuni trattate con l’ippoterapia? Vengono trattate patologie di tipo cognitivo comportamentale, in particolar modo vengono trattati i bambini con esiti di paralisi cerebrale infantile (PCI).
2. Qual è la durata media di una seduta? Una seduta dura 45 minuti, con cadenza una volta alla settimana.
3. Come e chi prescrive un ciclo di ippoterapia? Il ciclo di ippoterapia viene prescritto dal Fisiatra o dal Neuropsicologo infantile.
2. Qual è la durata media di una seduta? Una seduta dura 45 minuti, con cadenza una volta alla settimana.
3. Come e chi prescrive un ciclo di ippoterapia? Il ciclo di ippoterapia viene prescritto dal Fisiatra o dal Neuropsicologo infantile.
4. Chi esegue le terapie? Questo approccio è usato da Fisioterapisti, Psicomotricisti, Neuro-psicomotricisti dell'età evolutiva, Psicologi o Medici opportunatamente formati sull'uso terapeutico del cavallo.
5. Esiste un protocollo di attività standard? Ci sono delle attività prestabilite (che hanno anche valore simbolico e rituale) ma non c’è uno schema preciso.
6. Quali sono le attività proposte? Ci sono delle tipiche attività di pulizia e cura del cavallo che si svolgono a terra. Una volta terminate si procede con gli esercizi in sella.
7. Come variano le attività in funzione della patologia? Più che le attività, variano i fini per cui si fanno perché, quella che sembra la stessa attività, può avere scopi completamente diversi. Ad esempio: essere portati in groppa, dopo aver svolto i compiti di cura del cavallo a terra, è un premio per l’impegno messo e per dare fine all’attività.
8. Chi si occupa della preparazione / addestramento del cavallo per l’ippoterapia? Non c’è un addestramento specifico in quanto il cavallo viene abituato a non avere paura dei bambini, del corridoio della pedana per salire, delle carrozzine ecc.
5. Esiste un protocollo di attività standard? Ci sono delle attività prestabilite (che hanno anche valore simbolico e rituale) ma non c’è uno schema preciso.
6. Quali sono le attività proposte? Ci sono delle tipiche attività di pulizia e cura del cavallo che si svolgono a terra. Una volta terminate si procede con gli esercizi in sella.
7. Come variano le attività in funzione della patologia? Più che le attività, variano i fini per cui si fanno perché, quella che sembra la stessa attività, può avere scopi completamente diversi. Ad esempio: essere portati in groppa, dopo aver svolto i compiti di cura del cavallo a terra, è un premio per l’impegno messo e per dare fine all’attività.
8. Chi si occupa della preparazione / addestramento del cavallo per l’ippoterapia? Non c’è un addestramento specifico in quanto il cavallo viene abituato a non avere paura dei bambini, del corridoio della pedana per salire, delle carrozzine ecc.
9. Quali caratteristiche deve possedere il cavallo per essere utilizzato a tali fini? E' fondamentale che il cavallo sia equilibrato, che non abbia paura e che non sia troppo abitudinario ( caratteristica forte dei cavalli). Inoltre devono avere delle schiene forti ma non troppo larghe, devono avere una buona qualità del passo e saper anche accettare in groppa due persone.
Alla prossima :-)
Laura
www.gazzettino.it
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