sabato 14 aprile 2012

IL RAPPORTO TRA IL BAMBINO E IL CAVALLO

Ciao a tutti !!
Nell'ippoterapia ciò che è veramente fondamentale è il rapporto che si instaura tra il bambino e il cavallo. In una recente conferenza, tenuta dalla dott.ssa M. L. B. si è affermato che il cavallo, come anche gli altri animali, amano le persone indipendentemente dal loro grado intellettivo. Secondo me, da questo punto di vista i cavalli sono migliori degli esseri umani che spesso giudicano una persona proprio dal livello intellettivo o limitandosi solo alle prime apparenze.
La presenza di un animale è molto importante per i bambini con problemi perché favorisce l'acquisizione di un senso di responsabilità. L'animale diventa un efficace supporto alla crescita e alla maturazione del bambino che riesce a avere un'immagine positiva di se stesso e del proprio valore. Un altro aspetto è quello legato al gioco e al divertimento, in quanto è proprio grazie a questi che si spezza l'isolamento del piccolo paziente ed ecco perchè i cavalli sono considerati "agenti terapeutici".
Ma quali sono le cause degli effetti terapeutici? 
- Secondo B. la riabilitazione equestre consiste in "un complesso di tecniche rieducative che mirano ad ottenere il superamento di un danno sensoriale, motorio, cognitivo e comportamentale attraverso l'uso del cavallo come strumento terapeutico".
- Tale disciplina si diversifica poichè non utilizza uno strumento meccanico, ma un essere vivente che è in grado di relazionarsi col bambino con dei metodi del tutto particolari.

Ci sono però degli elementi che rendono possibile questo miglioramento:
- la relazione bambino-cavallo: tramite il contatto corporeo infatti il bambino riesce ad acquisire controllo e fiducia in sé.
- l'esercizio fisico: l'ippoterapia infatti coinvolge diversi muscoli e sollecita più sensi.
- l'andatura con movimento tridimensionale: questa andatura sollecita e stimola la coordinazione motoria.
- l'equilibrio: il movimento del cavallo stimola il senso dell'equilibrio del bambino.
- la stimolazione neuromuscolare: il bambino riceve gli stimoli neuromuscolari che sono efficaci per il suo rilassamento fisico e mentale.

E' fondamentale per il bambino il contatto
diretto con il cavallo.
Da ciò possiamo capire che il contatto che si stabilisce con l'animale diventa un ponte attraverso il quale il bambino rompe il muro che lo avvolge ed entra spontaneamente in rapporto con la realtà. Grazie al contatto con il dorso del cavallo il bambino si relaziona con le sue emozioni che non riesce a verbalizzare, impara a riconoscerle, in quanto incontra un animale molto sensibile come il cavallo.


A mio avviso, l'ippoterapia è uno dei metodi più validi per aiutare il bambino ad entrare, un po' alla volta, in contatto con quella realtà di cui non ha ancora coscienza.

Alla prossima :-)

Laura 






1 commento:

  1. Hai proprio ragione Laura,a volte gli uomini si dimenticano che siamo tutti uguali, indipendentemente dalla nostra intelligenza! Ho sempre pensato che il cavallo sia un animale magnifico, e dopo aver letto il tuo post ne sono ancora più convinta!

    RispondiElimina